Ferragosto: con le pinne, fucile ed occhiali, quando il mare è una tavola blu…

Non solo raccolti dei campi si festeggiano oggi, ma il lavoro di un anno in attesa di quello che verrà....

Non solo raccolti dei campi si festeggiano oggi, ma il lavoro di un anno in attesa di quello che verrà. Una linea di confine tra il vecchio e il nuovo, una specie di primo dell’anno, sotto i raggi del sole; cene in spiaggia e gite fuori porta rappresentano oggi i riti di un tempo. Si intuisce che dietro il giorno 15 di ogni Agosto di ciascun anno, ci sono riti, tradizioni e significati che si intrecciano nell’arco infinito del tempo. La velocità di crociera della nostra realtà, piede a tavoletta, ha lasciato un solo giorno da festeggiare, incastonato come una gemma nella doppia natura, pagana e religiosa, di questa festa misteriosa e affascinante. In realtà al tempo di Ottaviano Augusto, le “feriae Augusti” partivano dal 1° giorno e duravano i tutto il mese di agosto, a segnare un ritmo naturale di lavoro-riposo, di   ossequio al corso naturale della vita. Ritorneremo, forse, in un futuro non troppo lontano, a rendere omaggio alla vita, fatta di persone, di habitat e di rispetto per tutto questo. Nel frattempo, Buon Ferragosto con le pinne, fucile ed occhiali, quando il mare è una tavola blu…

Tiziana Petrosino

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